Renzi propone Draghi come inviato speciale dell’UE per trattare con Trump sui dazi: “Serve un leader autorevole, credibile, forte”.
Negli ultimi mesi, l’Unione Europea si è trovata ad affrontare una nuova ondata di dazi imposti dagli Stati Uniti, una mossa che ha messo in allarme molte economie del continente, tra i commenti anche quelli di Renzi. Le misure protezionistiche annunciate da Donald Trump hanno suscitato preoccupazioni tra gli imprenditori europei, in particolare nei settori manifatturieri e agricoli. La mancanza di una risposta coordinata da parte dell’UE ha evidenziato le difficoltà nel presentarsi come un fronte unito in ambito commerciale.
Proprio oggi, anche l’ex premier francese Michel Barnier ha dichiarato in un’intervista che “alla Ue serve un negoziatore unico sui dazi”, confermando la crescente esigenza di una strategia comune.

La proposta di Renzi per un’azione unitaria
In questo scenario critico, arriva la proposta di Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che ha pubblicamente invitato l’Unione Europea a nominare un inviato speciale per trattare con Trump. Sul suo profilo social, Renzi ha scritto:
“Sono tempi difficili. L’Unione Europea deve iniziare a parlare con una voce sola. Serve un inviato speciale per la trattativa con Trump. Un leader autorevole, credibile, forte. Bruxelles deve chiedere a Mario Draghi di trattare con Trump a nome di tutta Europa. #dazi”.
Draghi, figura di riferimento per l’Europa
Secondo Renzi, solo una figura di alto profilo come Mario Draghi, ex presidente della BCE e già premier italiano, sarebbe in grado di gestire un confronto così delicato e cruciale per l’economia europea. L’idea viene lanciata a pochi giorni dal viaggio della premier Giorgia Meloni a Washington, criticato dallo stesso Renzi, che ha commentato in un altro post:
“Trump dice che c’è la coda per andare a baciargli… una parte del corpo. Questa è la fine che fanno i sovranisti nostrani: promettono di pensare all’Italia e finiscono nella lista dei… baciatori. Prima o poi si capirà che Meloni e Salvini non sono patrioti ma sudditi”.
La proposta, che punta a rafforzare la posizione dell’Europa nei negoziati globali, rimane ora nelle mani delle istituzioni europee. Resta da vedere se Bruxelles accoglierà l’idea e se Draghi accetterà un eventuale incarico.
Sono tempi difficili. L’Unione Europea deve iniziare a parlare con una voce sola. Serve un inviato speciale per la trattativa con Trump. Un leader autorevole, credibile, forte. Bruxelles deve chiedere a MARIO DRAGHI di trattare con Trump a nome di tutta Europa. #dazi
— Matteo Renzi (@matteorenzi) April 12, 2025
Trump dice che alcuni leader degli altri Paesi si mettono in fila per andare da lui a baciargli… una parte del corpo. Questa è la fine che fanno i sovranisti nostrani: promettono di pensare all’Italia e finiscono nell’elenco dei.. baciatori. Prima o poi la verità verrà a galla e…
— Matteo Renzi (@matteorenzi) April 9, 2025